Escursioni e gite agli alpeggi d'alta quota

Dal rifugio si possono agevolmente raggiungere alcuni caratteristici alpeggi in quota.

Malga Fiorentina
Scendendo 1 km sulla statale verso Selva di Cadore si troverà una carrareccia che sale verso la Malga Fiorentina, un'antico alpeggio degli abitanti di San Vito di Cadore dove attualmente viene pascolato bestiame giovane non da latte.

Malga Vescovà
Scendendo 1 km sulla statale verso Zoldo Alto si diparte una strada bianca che porta alla Malga Vescovà dove si trovano sia mucche da latte che capre, possibilità di trovare prodotti caseari.

Entrambi gli alpeggi si raggiungono in circa 40 min. di cammino.

Descrizione in senso antiorario
Si parte direttamente dal Rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) seguendo il sentiero n. 472 in direzione del rif. Venezia (m. 1.946), che verrà raggiunto in un tempo medio di ore 2.30. Dal rifugio si proseguirà in direzione della Forcella Val d'Arcia (m. 2.476) lungo il sentiero n. 480, una volta raggiunta la forcella si digrada verso i ghiaioni nord del Pelmo fino a ricongiungersi al sentiero n. 472 che vi riporterà al Passo Staulanza.

  • Tempo totale: ore 6 circa (tempi C.A.I.)
  • Dislivello: m. 693

Lasciata l'auto al Passo Staulanza (ampio parcheggio) si sale agevolmente lungo il sentiero n. 472 (Alta Via delle Dolomiti n.1) fino a raggiungere gli splendidi altipiani del Monte Pelmo.
In prossimità dello spigolo meridionale del Pelmetto si devia a sinistra (cartello) salendo un ripido terreno ghiaioso fino al masso che porta impresse le orme (m. 2.050).
Presso il rifugio Staulanza è disponibile un libretto monografico sulla scoperta corredato da numerose spiegazioni scientifiche.

  • Tempo di andata: ore 1.15 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 1.00 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 267

Dal Rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) si segue il sentiero n. 472 lasciandosi il Pelmo sulla dx fino al rif. Città di Fiume.
Da lì seguendo il tracciato dell'Alta Via delle Dolomiti n.1 si giunge alla Forcella Ambrizzola (m. 2.277) e si scende verso la base del M. Mondevàl fino ad individuare un grosso masso aggettante con le tracce degli scavi condotti in passato.

  • Tempo di andata: ore 3.30 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 3.00 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 500

Dal Rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) si segue il sentiero n. 472 aggirando il Pelmo in senso orario.
Il sentiero si sviluppa per circa metà del percorso nel bosco, il tratto centrale contorna i ghiaioni meridionali della parete nord del Pelmo snodandosi tra grossi massi e sparuti pini mughi.
Una volta raggiunto il rifugio (m.1.917) si potrà ammirare in tutto il suo insieme l'imponente parete nord del Pelmo.

  • Tempo di andata: ore 1.30 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 1.20 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 134

Dal rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) si segue la strada asfaltata in direzione di Zoldo per circa 300 m. fino ad un ampio tornante (segnavia n. 568).
Sulla dx parte una strada bianca che porta a un ulteriore bivio, girare a sx verso la malga Vescovà.
Dalla malga seguire il segnavia n.561 fino al rifugio Coldai.
In alternativa è possibile giungere direttamente alla malga Vescovà con l'auto (strada sterrata).

  • Tempo di andata: ore 2.30 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 2.15 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 325

Dal Rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) si segue il sentiero n. 472 aggirando il Pelmo in senso antiorario.
Il percorso dopo una breve salita iniziale si sviluppa tutto su dolci saliscendi di pascoli in quota fino a raggiungere il rifugio che si trova ad una quota di m. 1.946.
Dopo ingenti piogge può essere fangoso, si consiglia quindi di usare adeguate pedule da montagna.

  • Tempo di andata: ore 2.30 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 2.30 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 163

Il sentiero sale subito dietro al Rifugio Passo Staulanza (m. 1.783) e si presenta largo e facile sin dall'inizio.
Contornando i bordi della montagna si eleva blando con numerosi tornanti fino ad una forcella che offre una vista magnifica sul Pelmo.
Per raggiungere la cima (m. 2.158), segnata da una croce, si deve proseguire verso il cucuzzolo di sx che con una salita a tratti scoscesa vi porterà ad una vedetta di tutto rispetto con una magnifica vista a 360° sul Civetta, Pelmo, Antelao, Sella e Marmolada.

  • Tempo di andata: ore 1.15 (tempo C.A.I.)
  • Tempo di ritorno: ore 1.00 (tempo C.A.I.)
  • Dislivello: m. 374